mercoledì 14 settembre 2011

Serata a base di... FILM!

Avvertenze: se pensi che con questo post imparerai una nuova ricetta ti sbagli, perché? perché questa NON è un ricetta!!!

Fatta la dovuta premessa ora mi spiego meglio.
Ho da sempre una passione: il cinema.
Ho da sempre una passione legata al cinema: i film horror.
Nel momento in cui mia madre ha perso il controllo su quello che potevo e non potevo vedere in tv mi sono buttata sull'horror. Probabilmente è stata una logica conseguenza al suo proibirmi di vedere "Notte horror" su Italia Uno. Correvano gli anni '90, era d'estate e dopo il Festival Bar, sullo schermo compariva lo Zio Tibia che annunciava il film della serata... E io? naturalmente, dovevo spegnere la tv!
Fatto sta che l'arrivo dell'adolescenza ha coinciso, a casa mia, con la fine del proibizionismo. E se aggiungete che una delle miei migliori amiche condivideva la mia stessa passione...

Ogni sabato sera, andavo a dormire da lei, facendo una piccola deviazione alla videoteca più vicina: lì, facevo incetta di tutti i film horror possibili. E poi, spaparanzate sul divano un’intera notte non c’eravano per nessuno!
Ma non c’è notte horror che tenga se non si hanno cibarie da sgranocchiare. Dunque, cosa mangiavamo in quei sabati sera? Se decidevamo di non ordinare la solita pizza con wurstel e patatine fritte, andavamo al supermercato a comprare vol-au-vent vuoti e pasta sfoglia surgelata. A questi due ingredienti principali si aggiungevano wurstel, piselli, maionese, ketchup, gamberetti, polpa di pomodoro e mozzarella.
Ed ecco qua, step by step come preparavamo la nostra “Cena davanti alla tv con gli amici”.
Primo step. Accendere il forno e infornare i vol-au-vent. Un volta pronti, riempiteli con un ripieno fatto di salsa rosa (maionese+ketchup), gamberetti e piselli, in alternativa potete usare ricotta e spinaci.
Secondo step. Con una parte di pasta sfoglia realizzate delle striscioline da avvolgere a dei pezzetti di wurstel (in alternativa, si possono creare dei piccoli panzerotti ripieni di mozzarella e prosciutto cotto)
Terzo e ultimo step. Fare dei piccoli cerchi con la pasta avanzata, sui quali mettere un cucchiano di polpa di pomodoro e un pezzettino di mozzarella. Disporre, come facevamo noi, tutto su una teglia e con 15 minuti di cottura il gioco è fatto.

Con la cena ben disposta nel salotto e noi rigorosamente in tuta, ci piazzavamo sul divano, un dito sul pulsante start del telecomando e la serata ufficialmente aveva inizio.

 Ricordo con estremo piacere quelle nottate, ridevamo e scherzavamo per rompere la tensione che ci provocavano i film fino a quando, stremate, ci addormentavamo sul divano: e fuori era già l'alba.
Ve l'avevo detto o no che questa volta non avreste imparato nessuna vera ricetta, no?

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