domenica 4 settembre 2011

La Crostata


Uno dei miei primi approcci con la cucina è stato proprio con questa ricetta. Ricordo che la mamma mi lasciva sempre impastare con lei la pasta frolla di cui facevo rigorosamente l'assaggio.
Un natale mi venne regalato il dolce forno... erano gli anni ’80... e il dolce forno era uno dei regali più belli che si potessi ricevere... un giocattolo che cuoceva veramente!
Ed è grazie a questo aggeggio che iniziai a fare, tutti i santi giorni, le mini crostatine... quelle mi piacevano e quelle facevo, credo che quel dolce forno non abbia mai cotto altro che non crostatine.
Passano gli anni e ancora oggi il mio dolce migliore è la crostata, sono una maga della crostata.
Buona, friabile, con le righine precise... se porto una crostata a casa di qualcuno sono certa che sarà un successo :-)
Uno dei fans della mia crostata è mio fratello per il quale la faccio rigorosamente con la marmellata di albicocca.
Per la ricetta della pasta frolla potete guardare quella che ho postato nella sezione "Le Basi".

Dopo che l'impasto ha riposato per 30 minuti stendetene una metà in una teglia per crostate che avete precedentemente imburrato e infarinato.

A questo punto non vi resta che mettere la farcitura desiderata (marmellata, crema al cioccolato, crema pasticcera ecc), tagliare delle striscioline con la pasta rimanente e creare il classico intreccio che ricopre le crostate.
Cuocere a 180 gradi per circa 25 minuti... consiglio di fare il controllo dello stecchino prima di sfornarla.




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