Vivevo a Bologna e studiavo all’università. Per un certo periodo ho vissuto insieme ad altre 3 persone e a volte ci piaceva mangiare tutti assieme cucinando qualcosa di buono.
Una sera io ed uno dei miei coinquilini decidemmo di preparare i succolenti gnocchi alla romana... una volta cotto il semolino però ci rendemmo conto che fare i classici gnocchi tondi:
A - richiedeva troppo tempo
B - richiedeva una manualità, seppur basilare, che noi di certo non possedevamo...
da lì il lampo di genio! perché non stendiamo metà del composto ottenuto in una pirofila, ci mettiamo sopra il ripieno e ricopriamo con l'altra metà avanzata?
... ed ecco a voi il GATEAU AL SEMOLINO
per l’impasto
1 litro di latte
250 grammi di semolino
2 tuorli d'uovo
50 grammi di burro
50 grammi di parmigiano
scaldate il latte in una pentola e appena inizia leggermente a bollire buttate il semolino a pioggia e mescolate vigorosamente per circa 10 minuti a fuoco basso.
Passati i 10 minuti toglierte dal fuoco la pentola e aggiungete i due tuorli, il burro e la metà del parmigiano. Assaggiate e se vi sembra sciapo aggiungete un po’ di sale...
Ponete la metà dell’impasto su una pirofila e stendetelo.
Ed ora il ripieno: ovviamente potete metterci tutto quello che più vi piace, personalmente metto uno strato di salame golfetta tagliato a pezzettini (se lasciate le fette intere quando andrete a tagliarlo per fare le porzioni vi trascinerete con voi tutto il ripieno lasciando una parte del gateau senza) e sopra uno strato di sottilette.
Fatto ciò ricoprite il tutto con l’impasto di semolino rimasto, spolverizzate con il parmigiano rimasto e volendo con un po’ di pan grattato. Mettete tutto in forno... Io di norma lo lascio per una ventina di minuti a 180° con il grill acceso, considerate il fatto che è tutto cotto e che il passaggio al forno serve solo per far sciogliere le sottilettee far gratinare la superficie.
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